Chi siamo

Siamo un’associazione senza scopo di lucro fondata dal gruppo di familiari e amici di Valeria Redaelli, scomparsa a soli trent’anni nel dicembre 2013 a causa di una grave forma di sarcoma.

Il nostro impegno è cominciato nel 2014 e, prima ancora che nascesse l’Associazione, abbiamo organizzato il 5 ottobre una camminata non competitiva per le vie di Monza che ha consentito di devolvere la somma di 8.300 euro a favore della S.S. Chirurgia dei Sarcomi della Fondazione IRCCS “Istituto Nazionale dei Tumori”, struttura che si è presa cura di Valeria nel periodo della sua malattia (nella foto, da sinistra, Andrea Proserpio, presidente dell’associazione, il Presidente della Fondazione prof. Giuseppe De Leo, il Dr. Alessandro Gronchi e l’ex Direttore Generale Gerolamo Corno). In questa fase iniziale, l’associazione si propone di:

  • promuovere la diffusione di informazioni scientifiche sui sarcomi e sui tumori rari presso Enti pubblici e privati, informando altresì sui centri di cura e/o percorsi assistenziali più idonei;
  • promuovere e favorire le iniziative di ricercatori, che possono portare un contributo allo studio e ai progressi nella cura della malattia;
  • contribuire al miglioramento dell’assistenza dei pazienti affetti da sarcomi, collaborando con i servizi sanitari e socio-assistenziali di competenza;
  • sviluppare interazioni con altre Associazioni e/o Fondazioni o Enti che abbiano finalità statutarie coerenti con quelle dell’Associazione.

“Non possiamo pretendere che le cose cambino, se continuiamo a far le stesse cose. […] La creatività nasce dall’angoscia come il giorno nasce dalla notte oscura. E’ nella crisi che sorgono l’inventiva, le scoperte, le strategie. Chi supera la crisi supera se stesso senza essere superato. […] Senza crisi non ci sono sfide, senza sfide la vita è una routine, una lenta agonia. […] E’ nella crisi che emerge il merito di ognuno, perché senza crisi tutti i venti sono lievi brezze. […] Lavoriamo duro: finiamola con l’unica crisi pericolosa, che è la tragedia di non voler lottare“.

A. Einstein